Premio Maestri Comacini 2023
Il Premio Maestri Comacini, giunto alla sua tredicesima edizione, è incentrato sul riconoscimento della qualità dell’opera, intesa come sinergia tra la fase di progettazione, quella esecutiva e la Committenza. L’edizione 2023 ha introdotto significativi elementi di novità finalizzati da un lato a incrementare la partecipazione dei progettisti e dall’altro ad aprirsi verso il resto del mondo non solo inteso geograficamente, ma anche culturalmente, andando verso chi le opere le vive.
Il bello non conosce confini, questo è il messaggio che si è voluto sottolineare con la scelta
operata. Come prima cosa, la consegna dei materiali è stata per la prima volta proposta in modalità online così da offrire la possibilità di concorrere sia a Colleghi comaschi con opere realizzate nel mondo, sia a Colleghi non comaschi con opere realizzate sul territorio provinciale.
È stata coinvolta l’arch. Marta Gutman, PhD, Dean and Professor of Architecture della Spitzer School of Architecture di New York, con la possibilità di conferire, tra le opere candidate, due Menzioni d’Onore.
Per la prima volta è stata inoltre indetta una Giuria Popolare: attraverso un form compilabile online, a tutti i cittadini è stata data la possibilità di esprimere la propria preferenza e quindi di decretare due ulteriori vincitori.
Ai vincitori decretati dalla Giuria nominata dall’Ordine degli Architetti PPC Como, è stato assegnato un premio per ogni categoria: la realizzazione di un servizio fotografico dedicato ad ognuna delle opere vincitrici curato dallo Studio Fotografico Enrico Cano.
Le categorie delle opere:
- Opere di nuova costruzione
- Opere di restauro e / o recupero di costruzioni esistenti
- Opere di spazi pubblici, paesaggio e infrastrutture e ingegneria ambientale
- Opere di architettura d’interni e allestimenti sia temporanei che permanenti
- Opere di design industriale
La giuria nominata dall’Ordine degli Architetti PPC di Como era così composta:
- arch.Michel Carlana
- Collettivo Fosbury Architecture
- arch.Nicola Rimondi(Diverserighe Studio)
- arch.Pedro Campos Costa
- arch.Massimo Fabbri(Consigliere OAPPC Prato)
Il Comitato Organizzatore del Premio:
- arch.Giulia Cazzaniga
- arch.Lorenza Ceruti
- arch.Paola Frigerio
- arch.Margherita Mojoli
- arch.Giovanna Saladanna
Discorso del Presidente
Finalmente ci siamo. Con piacere vi comunico che è disponibile il Bando della nuova edizione del Premio Maestri Comacini.
Quella che il nostro Premio si appresta a vivere contiene al proprio interno molti elementi di novità, sui quali non mi dilungherò, ma che spero avrete la curiosità di scoprire da soli, partecipando.
È sempre una grande responsabilità apportare modifiche a qualcosa che arriva da lontano nel tempo, come il nostro Premio ormai trentennale, ma a volte bisogna avere il coraggio/l’incoscienza di provare a mettere in campo una nuova visione, di rileggere il proprio presente, decidendo di intraprendere un nuovo percorso, un nuovo viaggio. Per la prima volta dunque il Premio non sarà pensato come episodio chiuso in sé stesso, ma diventerà il protagonista di una Festa grande, del nostro primo Festival dell’Architettura, pensato come occasione, dalla città alla periferia (intesa anche come provincia), per ricucire il rapporto tra lo spazio pubblico e i cittadini, per rianimare il dibattito sul vivere gli spazi della collettività, sulla creazione del bello, sul come il nostro ruolo di Architetti PPC debba essere necessariamente quello di costruttori di un posto speciale, che ci è sembrato giusto definire luoGO-COmune, inteso come luogo di tutti. Così si chiamerà il Festival, che ospiterà il Premio MC MMXXIII.
Nel bene e nel male, esserci sarà un’occasione per provare ad affermare, anche al resto della Collettività, il nostro ruolo sociale ed etico nel Mondo. Siate i benvenuti dunque, in questa avventura appena intrapresa.
arch. Margherita Mojoli
Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Como
Casa Ell, Arch. Marco Ortalli
Vincitore, Opere di nuova costruzione
Piccola Biblioteca ad Arconate, Arch. Paolo Donà e Arch. Gianmatteo Romegialli
Vincitore, Opere di restauro e/o recupero di costruzioni esistenti
RiqualiEicazione Piazza Marconi a Valdobbiadene, Arch. Paolo Molteni e Arch. Emanuele Colombo
Vincitore, Opere di spazi pubblici, paesaggio, infrastrutture e ingegneria ambientale
Starting from the gap, Arch. Cristiana Lopes e Arch. Giacomo Brenna
Vincitore, Opere di architettura d’interni e allestimenti sia temporanei che permanenti
Odino, Arch. elena Molteni e Arch. Stefano Baron
Vincitore, Opere di disegno industriale
Villa Molli, Arch. Lorenzo Guzzini
Menzione d’onore, Opere di nuova costruzione
Recupero stalla e Eienile, Arch.Marco Castelletti
Menzione d’onore, Opere di restauro e / o recupero di costruzioni esistenti
Risistemazione hall LAC, Arch.Romina Grillo
Menzione d’onore, Opere di architettura d’interni e allestimenti sia temporanei che permanenti
Casa nel bosco, Arch.Stefano Ceresa
Segnalazione, Opere di nuova costruzione
Casa Monolite, Arch.Stefano Larotonta e Arch.Valentina Moretti
Segnalazione, Opere di nuova costruzione
Alpeggio Petosan, Arch.Paolo Brambilla e Arc.Elisabetta Orsoni
Segnalazione, Opere di restauro e / o recupero di costruzioni esistenti
RiqualiEicazione Piazza Marconi a Valdobbiadene, Arch.Paolo Molteni e Arch.Emanuele Colombo
Menzione d’onore, conferita da Spitzer School of Architecture, City College of New York
Restauro del Battistero di Agliate, Arch.Davide Colombo
Menzione d’onore, conferita da Spitzer School of Architecture, City College of New York
Restauro del PastiEicio M. Castelli, Arch. Michele Roda e Arch. Domenico Di Giglio
Menzione d’onore, conferita da Spitzer School of Architecture, City College of New York
Maniglia “Leontia”, Arch. Alessio Rigamonti
Vincitore Giuria Popolare, Opere di disegno industriale
Stazione della funivia di Pigra, Arch. Corrado Zerboni
Vincitore Giuria Popolare, Opere di spazi pubblici, paesaggio, infrastrutture e ingegneria ambientale